Cristina Correnti: «Ripartiamo con serenità»

La Sicilia del basket ha scelto la continuità: in queste elezioni di midterm 50 società sulle 89 votanti hanno affidato la presidenza del comitato regionale della FIP a Cristina Correnti, già presidentessa e già commissario straordinario. Al suo fianco, siedono sei consiglieri, tutti scelti da lei e votati a maggioranza dall’assemblea elettiva: Francesco Cavallo di Gela, Mario Conte di Palermo, Giorgio Dimartino di Ragusa, Giuseppe Grillo di Marsala, Dario Provenzani di Licata e Davide Santangelo di Mascalucia. Come sottolineato dal vice presidente vicario del Coni Sicilia, Enzo Falzone, Correnti è ora l’unica presidente donna tra tutte le federazioni siciliane.

«Sicuramente sono meno emozionata dell’elezione del 2020 – ci ha spiegato l’ex giocatrice della Nazionale italiana –. Sono contenta, ripartiamo sul percorso che spero sia sereno per concludere il quadriennio olimpico. I prossimi passi sono riportare i campionati regionali in campo, programmare il tutto sperando che il covid ci dia un po’ di tregua. La campagna elettorale è stata una nota dolente e penso che la Sicilia non ha bisogno di polemiche. Spero che lo si capisca e da domani ci sia un atteggiamento più collaborativo. Lavoreremo nell’interesse di tutti».

Le società hanno dunque premiato una gestione che è riuscita a fronteggiare la pandemia chiudendo un fondamentale accordo con la Regione affinché le società avessero i tamponi gratuiti, ha introdotto la C Gold in Sicilia e Calabria e fatto ripartire quasi tutti i campionati malgrado l’emergenza tutt’ora in corso; anche dal punto di vista finanziario, la situazione del comitato è migliorata, con un bilancio di previsione per il 2022 in pareggio.

Nella relazione conclusiva presentata da Correnti nelle vesti di commissario straordinario, si è sottolineato anche l’importanza delle società che hanno collaborato e sono diventate parte integrante della programmazione dei campionati, grazie alle frequenti riunioni su Zoom: l’attività è stata possibile «principalmente grazie all’apporto delle società che ho voluto fortemente porre al centro del dibattito prima delle scelte da intraprendere – ha scritto la neo presidentessa –. Dal canto loro le società non si sono sottratte per nulla e hanno attivamente collaborato con il comitato con preziosi suggerimenti attraverso gli innumerevoli incontri effettuati attraverso la piattaforma Zoom, testimonianza del forte legame costruito con le società».

La prima metà del quadriennio è stata comunque turbolenta: iniziato in piena pandemia, con le elezioni di settembre 2020 che hanno consegnato una presidenza non supportata dai sei consiglieri, che si erano presentati al fianco del presidente uscente Riccardo Caruso. Proprio la vice presidentessa Cinzia Savoca, dimissionaria con tutto il consiglio dopo sei mesi di attività, era la candidata sfidante in queste elezioni e ha ottenuto 39 voti.

Il basso numero di società ammesse al voto, sulle 173 affiliate, è stata uno dei pomi della discordia della campagna elettorale. Nella palestra della cittadella universitaria di Messina è mancata solo una delle 90 aventi diritto, le sole a essersi iscritte ai campionati nel 2020-’21 e non essersi ritirate. Questa cifra è stata ritoccata dalle 84 iniziali, in quanto sei delle società escluse hanno presentato ricorso e sono state reintegrate. La polemica sull’elenco non si è spenta nemmeno nel dibattito finale, malgrado l’ultimo ricorso sia stato respinto venerdì. «Il senso della pallacanestro non può essere nel proprio orticello – ha spiegato Savoca, prima del voto –. Lotto per dei diritti da sempre e prendere un avvocato per ottenere i propri diritti è una sconfitta per il movimento. Mi auguro che da domani chi verrà eletto tenga in considerazione tutte le società e che vinca la pallacanestro di tutti». In più, nella settimana che ha preceduto le elezioni, si sono dimessi i vertici del comitato regionale arbitri, dopo le dichiarazioni di Correnti nel dibattito pre-elettorale.

Ora è il momento di chiudere nuovamente il capitolo delle polemiche e tornare a pensare all’attività in campo: la stagione è in pieno svolgimento.

 

Roberto Quartarone

da “La Sicilia” del 24 gennaio 2022

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*