Alfa-Armerina 88-67
Parziali: 23-16, 37-36 (14-20), 60-52 (23-16), 88-67 (28-15).
Leonardo da Vinci, 21 maggio, 18.30
Alfa Basket Catania: Arena 11, Corselli 8, Consoli, Whatley 6, Catania 5, Pennisi 8, Pappalardo 9, Mazzoleni 8, Cuius, Cantarella 2, Barletta, Abramo 31. All. Di Masi. Vice: Famà.
Siaz Piazza Armerina: Musikic O. 4, Robinson 20, Berenis, Rietz 3, Genovese, Savoca ne, Sortino 5, Sgrò 13, Ciancio 6, Boiardi 3, Musikic V. 3, Seye 10. All. Diamante.
Arbitri: Tartamella e Brusca. Udc: Sindoni, Foti e La Spina.
L’Armerina è un’armata grande e grossa. L’ala Robinson potrebbe vincerla da sola. L’estro del play Sortino è fondamentale per gli equilibri armerini. E invece, davanti a un PalaLeonardo straboccante di tifo, i protagonisti della serata sono solo in maglia bianca. Gli alfisti difendono alla morte, con il delizioso Arena e i solidi Corselli e Pappalardo, colpendo in contropiede e da tre con Luciano Abramo, mvp indiscusso del campionato e giunto a 100 presenze con i catanesi. La gara è in equilibrio per 30 minuti: la mente dell’ex play del Gravina e la solidità dell’ala orlandina Luca Sgrò tengono a galla gli armerini, ma è l’Alfa che prende il largo dopo il 7-6. Le tre triple di Abramo segnano il primo allungo (22-13), ma Robinson risponde. Alla tripla di un deciso Pennisi risponde Sortino. Corselli sale di giri e beffa i lunghi ospiti (35-29) e poi Sgrò riannoda (37-33). Nel secondo tempo, la Siaz sembra prendere però il pallino del gioco con il lungo Seye, autore di un coast-to-coast da antologia (42-42). Arena, Abramo e Pennisi non ci stanno e allungano sul finire del terzo parziale. Nel quarto il divario diventa di proporzioni abissali (+21), con la tripla di Catania e il canestro dalla media di Cantarella che chiudono la contesa. Mercoledì gara-2 a Piazza Armerina e sarà un appuntamento imperdibile.
Roberto Quartarone
da “La Sicilia” del 22/5/22
Tu chiamale se vuoi, emozioni… Parafrasando una nota canzone dell’indimenticabile Lucio Battisti raccontiamo quello che ieri sera ha regalato la finale, gara 1, tra l’Alfa Basket Catania e la Siaz Piazza Armerina. Emozioni e brividi rossazzurri. E non solo per la vittoria, netta e meritata, colta dai catanesi di coach Davide Di Masi per 88-67. Ma per tutto il contorno: la premiazione del “nostro” Luciano Abramo (ieri 31 punti) per le 100 presenze con l’Alfa Basket Catania, i riconoscimenti di “Basket Catanese” al dg Carmelo Carbone e al tecnico Enrico Famà, e lo spettacolo offerto dal “Leonardo” interamente colorato di rossazzurro e con un tifo eccezionale. Una serata da sogno, che ha spinto i ragazzi del presidente Nico Torrisi a gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Piazza Armerina regge l’urto nei primi due parziali (23-16 e 37-36 per gli alfisti), ma pian piano si spegne. L’onda rossazzurra imperversa. Il terzo periodo si chiude sul +8 per l’Alfa (60-52). L’ultimo quarto di gioco è un dominio catanese. + 21 il finale (88-67) con Luciano Abramo scatenato, Daniel Arena e Marco Pennisi sugli scudi. Bravissimi tutti con i giovani Gianmarco Catania e Luca Cantarella, che si tolgono anche lo sfizio di bucare la retina in una finale play-off. Tutto molto bello. Come il tifo dei nostri appassionati trascinati dai ragazzi del settore giovanile, che hanno reso onore alle due più forti squadre della Serie C Silver. Adesso testa e cuore a gara 2, in programma a Piazza Armerina, mercoledì sera (inizio ore 20). La squadra del tecnico Raimondo Diamante proverà a pareggiare la serie. I piazzesi, seguiti nella trasferta catanese, da calorosi tifosi, sono formazione competitiva, solida e agguerrita. In casa Alfa Basket Catania, oggi è il tempo di festeggiare, da domani concentrazione e lavoro per l’appuntamento di mercoledì. Bisognerà ancora sudare per conquistare la promozione in Serie C Gold.
Umberto Pioletti
Comunicato stampa Alfa Basket
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