Alfa, è finale! Espugnata Ragusa, in attesa di Armerina-Comiso

BASKET CLUB RAGUSA                      80
ALFA BASKET CATANIA                    87 

Ragusa: Marletta 10, Iurato 19, Carnazza 9, Cannizzaro 1, Schembari ne, Comitini 14, Incremona 5, Mirabella ne, Barnaba ne, Ferlito, Festinese 17, Cataldi 5. All. Trovato.
Alfa Catania: Sortino ne, Arena 12, Corselli 10, Consoli 3, Whatley 8, Pennisi 13, Pappalardo 16, Mazzoleni 4, Cuius 1, Cantarella ne, Barletta ne, Abramo 20. Allenatore: Di Masi.
Arbitri: Beccore e Mameli.
Parziali: 18-23, 37-42, 58-59. 

Finale conquistata. L’Alfa Basket Catania vince anche gara 2 e disputerà la finalissima per la promozione in Serie C Gold. La squadra rossazzurra espugna il PalaPadua di Ragusa con una prestazione importante. I ragazzi di coach Davide Di Masi soffrono, stringono i denti nei momenti di difficoltà e assestano il colpo vincente. Partita equilibrata e combattuta chiusa con il risultato di 87-80 per i catanesi. Ragusa lotta fino al suono della sirena cercando, in tutti i modi, di pareggiare la serie dopo la sconfitta rimediata al Leonardo Da Vinci. L’Alfa chiude in vantaggio tutti i parziali e controlla la gara negli istanti finali. Decisivi Abramo, Arena, Pennisi, Pappalardo e Corselli. Ottime prove di Consoli, Whatley, Mazzoleni e Cuius. Complimenti allo staff guidato da Davide Di Masi coadiuvato da Enrico Famà, Aldo Calabrese e Massimo Privitera. In finale l’Alfa sfiderà la vincente di Piazza Armerina-Comiso (serie sull’1-1; gara 3 in programma domenica alle ore 18 a Piazza Armerina). “Un risultato importante – afferma il direttore generale dell’Alfa Basket Catania, Carmelo Carbone -. Merito della squadra e di tutto lo staff tecnico. Abbiamo perso solo una gara, nella regular-season, ad Acireale. Poi percorso netto nella fase ad orologio e nei play-off. Un cammino da non sottovalutare. E’ stato fatto un grande lavoro anche perché non era facile mantenere alta la concentrazione in tutte queste partite disputate”.

Comunicato stampa Alfa Basket

La Virtus Ragusa gioca, corre, tanto, lasciando tra le mura amiche del Pala Padua ogni energia a sua disposizione ma non riesce a conquistare le finali playoff lasciando il pass all’Alfa Catania.

Sfuma cosi il sogno dei ragazzi di coach Trovato di proseguire il cammino per raggiungere la finale play-off. I catanesi hanno spinto il piede sull’acceleratore sin da subito e ci hanno creduto fortemente fino a chiudere i conti off stoppando la Virtus a gara 2.

Partita veloce sin dal primo quarto dove i giocatori allenati da coach Di Masi impongono il loro gioco sotto canestro in maniera prepotente distanziando subito i ragusani. Abramo sotto la plance risulta essere incisivo e la difesa della squadra ospite impenetrabile da più fronti. Iurato si districa bene in area ma non basta per apportare punti alla squadra. Anche nel secondo periodo la Virtus Ragusa fa fatica a trovare la chiave giusta per impattare la partita e si ritrova così ad inseguire gli etnei.

Al ritorno dal riposo lungo i ragusani sembrano rinvigoriti e punto su punto cominciano il loro avvicinamento al Catania. Festinese protagonista di azioni ben costruite sia in area che fuori, carica i suoi a suon di canestri. Ma dall’altra parte Abramo risponde colpo su colpo lasciando sempre un margine di sicurezza tra le due compagini di gioco. I ragusani però accelerano il passo e chiudono il periodo a -1 dagli ospiti.

Nell’ultimo quarto si corre ancora di più. I ragusani fanno di tutto per bucare la difesa avversaria e ci riescono quando si portano a – 2 dagli avversari. Ma i padroni di casa non ci stanno a farsi superare e così forzano ancora di più la mano mantenendo sempre quel minimo divario che risulterà essere decisivo in termini di risultato finale. L’Alfa Catania supera la Virtus Ragusa con il punteggio di 87 a 80 e vola in finale play off della serie C Silver.

Finisce qui una stagione per la Virtus Ragusa fatta di soddisfazioni, di un campionato intenso e gratificante e di un’unione fatta prima che da giocatori da uomini che si sono ritrovati insieme a seguire un unico obiettivo lottando con sudore e sacrificio sotto l’unica bandiera dai colori biancoazzurri.

«Ad inizio stagione avevamo posto degli obiettivi – riflette coach Trovato – e in parte li abbiamo raggiunti, ovviamente doversi fermare, non riuscire ad approdare all’ultima fase, lascia un po’ di amarezza. Rimane però l’orgoglio e la soddisfazione di aver giocato una splendida stagione, combattendo per ogni gara della stagione regolare e crescendo partita dopo partita. Ci tengo a ringraziare enormemente tutti i ragazzi, assoluti protagonisti che hanno lavorato sodo da Agosto dell’anno scorso e  se siamo riusciti a migliorare e a raggiungere traguardi importanti è merito del loro impegno costante. Tanta gratitudine per la società e lo staff virtussino a tutti i livelli che ci ha supportato in tutta questa stagione, così come per il pubblico che ha riempito il Pala Padua, caricandoci tantissimo. Mi sembra inutile parlare della partita in sé, ci siamo andati vicini ma Catania ha avuto quell’elemento in più per passare alla fase successiva. C’è un po’ di rammarico che sicuramente non oscura l’orgoglio per i risultati raggiunti».

Piero Burrugano
Ufficio Stampa Virtus Ragusa

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