C Reg. A – Palermo passa a Bagheria e resta in testa

Primo derby della stagione di scena alla palestra Pirandello di Bagheria. Di scena due squadre con profili ed ambizioni differenti: i padroni di casa hanno una mission chiara e soprattutto verde, mentre gli ospiti non nascondono velleità da vertice.

I primi due minuti sono poco godibili, l’intensità di gioco è decisamente bassa e le squadre non fanno faville. I primi canestri portano la firma del “Green” Marco Verderosa, bverderosa marco aquilapalermo RLB 3747ravo a sfruttare il corpo in entrata ed a lucrare su ogni distrazione bagherese. Il duello Genco-Ranalli è da agonisti veri, con il primo che parte bene facendo alzare due volte le palette dei falli sul secondo. L’Aquila però gioca una pallacanestro dal marchio identitario più forte, Giordano crea per il suo score ma anche per quello dei compagni. L’unico ex della gara (strano per un derby) è Giulio Paternò, che disputa un primo tempo di gran qualità con realizzazioni a campo aperto e dalla lunga distanza.

I locali si fanno prendere da sfiducia e nervosismo, mentre i vari Cuccia, Verderosa e soci sfruttano da talentuosi marpioni ciò che possono. La Pgs Aquila gioca a marce alte e vola fino al 20-38 del 16′. Dalla panchina lunga ma poco utilizzata dei palermitani esce il piccolo Tagliareni che fa ammattire i lunghi bagheresi con grinta, mano morbida e voglia matta di giocare. Palermo sembra giocare in surplace, così al 20′ il parziale è di 29-47.

La contesa sembra abbia poco altro da dare. Probabilmente è così dal momento che il secondo tempo non conferisce emozioni particolari al discreto pubblico che addensa le tribune della palestra Pirandello. Ci sono però diversi spunti, utili soprattutto a Pippo Rosciglione. La Pallacanestro Bagheria gioca meglio a mente sgombra e con i suoi bimbi Under 20: Casa e Bellomonte sono mastini sul perimetro ma sanno anche cosa fare in attacco, Fricano invece fa vedere due bei movimenti in post basso e D’Amico lascia intravedere sprazzi di qualità. A metterci qualcosa in più però sono i senex Guida, Genco e Corso, in particolare il primo (che lascerà Bagheria per lavoro prima di Natale) fora a ripetizione la retina quando gioca in sovrannumero.paterno giulio aquilapalermo 001 lbf

Palermo però ha qualità e gioco ormai rodato, così la posta in gioco è indiscutibilmente sua. I biancorossi sognano il vertice, ancor di più considerando i risultati che vengono dagli altri campi, con il solo Paceco a punteggio pieno. Bagheria resta invece fermo al palo, in classifica a pari merito con Capo d’Orlando e Empedocle.

 

MVP: Marco Verderosa: qualità, quantità ed intelligenza, anche quando non entra il tiro da fuori.

Quintetto Ideale: Cuccia, Giordano, Verderosa, Paternò, Genco.

 

Pallacanestro Bagheria – Aquila Palermo 69-81

Bagheria: Sardina, Guida 18, Mandalà, Geraci 4, D’Amico 3, Genco 12, Maggiore, Fricano 6, Bellomonte 6, Casa 3, Corso 13, Bonanno n.e. All. Rosciglione

Palermo: Barbaro, Tagliareni 10, Ranalli 9, Verderosa 20, Bergamini 4, Giordano 12, Vigilante, Cuccia 12, Campanella, Paternò 10, Dragna 6, Musmeci n.e. All. Musumeci

 

Parziali: 14-22, 29-47, 50-65.

Arbitri: Russo e Barbera di Trapani.

 

 

(nelle foto Marco Verderosa, Giulio Paternò e Manfredi Giordano in azioni di gioco della partita giocata al PalaPirandello, Roberto Lo Bianco Photo)

 

 giordano manfredi aquilapalermo RLB 3870

Redazione RealBasketSicilia

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