Alfa: domina in D, ma si ferma a Capo

Pesante sconfitta contro la Costa di Condello… Carbone: «Il maggior successo è aver schierato gli U19, ripescaggio possibile»… Mascalucia per il 5° posto, Zafferana per il penultimo…

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classdaÈ giunto quasi al capolinea il pullman che ha scortato l’Alfa Catania in questa sua prima stagione in Serie D. Dopo aver dominato la stagione regolare e la fase a orologio (con una sola sconfitta a fronte di 15 vittorie), la formazione allenata da Davide Di Masi ha iniziato però con il piede sbagliato i play-off, perdendo malamente contro il Costa d’Orlando per 89-57.

«Una squadra che conta su Scarlata e Antinori – spiega il direttore sportivo Carmelo Carbone, affiancato dal team manager Mario Litrico – e allenata da Peppe Condello non può che dominare in Serie D! Noi abbiamo fatto il possibile, ma purtroppo non è stato abbastanza, non siamo riusciti a difendere bene sui loro tiratori e così difficilmente supereremo la semifinale play-off. Con gli stravolgimenti dei piani superiori, comunque, è molto probabile che verremo ripescati in Serie C2, giusto coronamento per una stagione il cui maggior successo è l’aver schierato molti Under-19, spesso decisivi, a cui abbiamo cercato di dare la mentalità dell’allenamento e dell’impegno per andare oltre le individualità».

La squadra del presidente Nico Torrisi quest’anno ha raggiunto un doppio obiettivo: bissare l’ottima stagione d’esordio in Promozione e portare avanti da un lato il lavoro con i giovani e dall’altro il recupero di alcuni giocatori finiti fuori dal giro della C2. È così che accanto agli esperti Di Masi (coach saltuariamente in campo), Nino Valenti e Ciccio Marino si sono alternati Andrea Saccà, Alberto Pennisi e Nico Cavallari (già promesse di Gad Etna e Gravina) e uno stuolo di Under-19 (Puleo, Petrolino, Giarlotta, Camalleri, Signorello, Belluomo, Gambino jr., Argento, Conti, Onesta, Randazzo, Russo, Alarione, Scuto e Spadaro, a cui s’è aggiunto l’ex PGS Sales Matteo Licciardello) protagonisti anche nel campionato di categoria.

«Siamo attivi da poco – prosegue Carbone -, ma la disponibilità della palestra del Leonardo da Vinci ci permette di coltivare i giovani dell’Under-17 (Alfrè, Bucolo, Carbonaro, Stella, Crisafulli, Naro, Caruso, Sardo, Lombardo, Pinzino, Cocina, Elgerahi, Visco, Giardina, Benintende, allenati da Salvo Taormina) e dell’Under-13 (F. e V. Tringali, Pennisi, Monasteri, Guglielmino, Monaco, Zingales, Massimino, Defontes, Manganaro, Dibenedetto, D’Agostino, Longo). In più, contiamo anche su 50 ragazzi del minibasket».

Hanno già avviato da più tempo il lavoro con i giovani i ragazzi della Mens Sana Mascalucia, quest’anno ripartiti dalla seconda serie regionale proprio per dare ai propri elementi più spazio tra i senior. Coach Davide Santangelo è stato ripagato ampiamente con un terzo posto nel Girone A, a ridosso delle big del torneo, e ora si gioca il quinto posto assoluto nella categoria contro Bagheria. La gara-1 è andata bene (50-46), al ritorno si dovranno difendere i quattro punti di margine. Anche Zafferana quest’anno è stata a trazione giovane (quasi solo Under-17 a referto per coach Privitera), ma è stata un’altra stagione avarissima di soddisfazioni e che, dopo gara-1 persa per 57-69 contro il Basket School, si avvia alla conclusione senza vittorie.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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